La A.B Chiavarese è stata battuta dalla Noventa sabato pomeriggio nello spareggio per rimanere in serie A. Torna quindi in quella A2 abbandonata appena 12 mesi fa. In un momento molto triste per la società che si appresta a festeggiare i cento anni di vita un lampo di luce arriva dalla squadra di Prima Categoria: i “ragazzi” di Vittorio Ghelardi dominano i play off e salgono in Promozione.
La squadra diretta da Antonello Solari è stata sovrastata dalla formazione veneta che davanti al proprio pubblico ha preso il largo sin dalle prime sfide e a metà del programma aveva già ottenuto i punti necessari per mettere al sicuro il risultato finale. Il d.t. dei verdeblu è schietto come suo solito: “Hanno giocato al meglio delle loro possibilità. Una prestazione sopra le righe che ci ha messo in un angolo da subito. Purtroppo da quell’angolo noi non abbiamo saputo o potuto più uscire. Accettiamo il verdetto, facciamo i complimenti ai nostri avversari”. Poteva andare diversamente? “Ci sono stati fatali i punti lasciati per strada, soprattutto nel girone di andata. Forse se avessimo potuto giocare davanti al nostro pubblico la sfida decisiva…Ma io sono uomo di sport e dico che il verdetto emesso dal campo è sempre inappellabile. Altro discorso quello che accadrà da domani in avanti. I giochi per la prossima serie A non sono ancora fatti, anzi” Se uno come Solari butta lì un “anzi” non è mai per caso. Impossibile cavargli ammissioni, ma qualcosa bolle in pentola. Per esempio: siamo sicuri che tutti i club che hanno acquisito il diritto a partecipare alla A 2019-20 confermeranno i loro impegni? E se dovesse esserci qualche rinuncia, la Chiavarese si farà sotto per acquisire il titolo? Il “grande timoniere” dei bocciatori verdeblu replica con un ghigno. Sembra il pescatore reso celebre da Fabrizio De André…