La Chiavarese ospita la BRB. Fattore campo a parte, tutto il resto è a favore dei piemontesi. Però la formazione di casa dopo aver espugnato Gaglianigo ha come motto “mai dire mai”.
A un turno dalla conclusione della regular season, tutte le protagoniste, tranne Mondovì, già condannata a retrocedere, non conoscono ancora su quale poltrona andranno ad accomodarsi. Il che rende gli ultimi due turni incandescenti. L’aggrovigliarsi degli interessi per andare ai play off (le prime quattro classificate) e per ottenere il diritto di disputare lo spareggio salvezza in casa propria impediscono calcoli e strategie “incrociate”. La Chiavarese attende quella che era nei pronostici di inizio stagione data come la favorita per lo scudetto. Un’incertezza nella formazione della Brb (il fortissimo Borcnik, uscito dall’ultima staffetta con una sorta di stiramento, potrebbe dare forfait nelle prove veloci) e soprattutto il morale alle stelle dei verdeblu rendono meno scontato il pronostico. E c’è anche attenzione per cosa accadrà in veneto dove i rivali diretti della Noventa ospitano la Pontese che è in serrata competizione con la Borgonese per il quarto posto, ultimo utile per i play off. Insomma un altro sabato con il fiato sospeso. Apparentemente imperturbabile il dirigente della A.B. Chiavarese Vittorio Gielardi lascia per un momento il suo team di Prima Categoria (che ha già messo in cassaforte il secondo posto e l’accesso ai play off) per fare le carte al finale della serie A. “Un epilogo così serrato e incerto non se lo aspettava nessuno. Parte del merito va ai “ragazzi” del d.t. Solari che sabato scorso a Gaglianigo hanno compiuto un’autentico capolavoro. Potrebbero avere rotto il ghiaccio e trovato le energie e la lucidità per regalarci la salvezza. Noi dirigenti ci crediamo”. Gielardi non si aspetta regali: “Può darsi che la Noventa in queste due ultime partite ci ceda il passo, quello che conta però e che noi si faccia il massimo per arrivare davanti ai veneti. Intanto sarebbe un vantaggio notevole giocare la partita decisiva al Lido, non solo per il pubblico, significherebbe arrivarci con il vento in poppa, avendo il morale alle stelle”. Da esperto di mille battaglie sa che nelle bocce la testa può arrivare dove il braccio non riesce…”La nostra squadra era in grado di salvarsi anche prima, ma per un complesso di fattori non riusciva a dare il meglio e spesso cedeva punti in maniera futile. L’auto-convincimento può molto”. Il resto lo farà la società? “La Chiavarese è tradizione e organizzazione, in questi ultimi anni abbiamo ricostruito le squadre e potenziato i nostri quadri, siamo sempre un punto di riferimento nel mondo delle bocce. Il ritorno in serie A è stato un passo importante, nell’anno del Centenario vogliamo fare di più e di meglio. Io dico che la salvezza è ancora possibile”. Anche se il duello fosse in Veneto e non a Chiavari? “Sarebbe più difficile, ma non impossibile per il team di Solari. Quando devi decidere un’intera stagione in un pomeriggio quanto fatto in precedenza si annulla, e c’è chi nell’ora della verità rende il doppio e chi…sparisce. Un match da far tremare i polsi anche ai più solidi mentalmente, un match senza pronostico, a Chiavari come a Noventa”:
17esima giornata (ottava di ritorno). Belluno – Borgonese (D’Incà), Noventa – Pontese (Del Bianco), Chiavarese – Brb (Ruggeri), Ferriera – Mondovì (Barbera), La Perosina – Gaglianico (Plemone).
Classifica. La Perosina p. 28, Brb e Gaglianico 26, Pontese e Borgonese 18, Belluno 15, Ferriera 12, Chiavarese e Noventa 8, Mondovì 1.